Perché i cani leccano la pipì? Te lo spiego col “Flehmen”
“Il mio cane lecca la pipì di altri cani”, è una tipica frase che ascolto da tanti proprietari che tendono a schifarsi di questo comportamento perché naturalmente dal punto di vista umano leccare una pipì è assolutamente una cosa disgustosa.
Ho riscontrato che solitamente i problemi associati a questo sono 2:
- c’è chi non sopporta che il suo cane lecchi la pipì perché poi mette il muso dappertutto in casa e addirittura lecca in faccia;
- c’è chi invece prova semplicemente un fastidio personale perché proprio non la vede come una cosa normale.
Ti ritrovi anche tu in uno di questi 2 gruppi?
Bene, se la risposta è sì, o se semplicemente sei curioso di saperne di più, vediamo insieme com’è il caso di comportarsi quando il cane lecca le urine di altri cani.
Il motivo per il quale i cani leccano le urine
La prima cosa da fare è capire perché esprime un comportamento, una cosa che cerco di spiegare in quasi tutti gli articoli perché la reputo alla base di tutto.
Quando il cane si comporta in un certo modo che a primo impatto può sembrare brutto, strano o curioso, prova a domandarti:
- Perché si sta comportando così, in questo preciso momento?
- Cosa è successo prima?
- Cosa è cambiato ora?
- È giusto inibirlo? Dovrei intervenire?
Queste sono tutte domande fondamentali e leccare la pipì per il cane è un comportamento assolutamente normale ed ha lo scopo di ricavare il maggior numero di informazioni che è possibile apprendere attraverso l’odore e il sapore lasciato dall’urina.
Questo si collega anche alla gestione del guinzaglio, relativamente al fatto di concedere assolutamente al cane la possibilità di annusare e odorare tutto ciò che vuole quando esci in passeggiata.
Grazie alle urine, un cane può scoprire tutta una serie di informazioni su un altro cane, come il sesso, l’età, la situazione fisica, se è incinta o meno, ma non solo.
Cos’è il flehmen?
Quando il cane è in presenza non solo di odori, ma anche di feromoni, si attiva spesso un altro comportamento, ossia il cosiddetto “Flehmen”, che tra l’altro è utilizzato anche da altri animali, da gatti e felini in genere.
Ma che cos’è esattamente?
Il “Flehmen” viene spesso indicato anche come “smorfia del Flehmen” perché significa letteralmente “mostrare l’arcata superiore dei denti” dal verbo tedesco appunto “flehmen”.
Durante questa smorfia, che assomiglia quasi un sorrisetto, il cane ha lo stesso intenzione di raccogliere informazioni ma in una maniera ancora più approfondita e specifica, e riesce a catturare anche informazioni come stati d’ansia, di stress, di serenità e tanto altro.
Il flehmen nel cane
Il comportamento del Flehmen viene spesso emesso da cani maschi rispetto alle urine di cani femmine nella ricerca di odori ricchi di feromoni o in casi in cui la femmina si trova in estro e quindi in calore.
Il maschio quindi leccando la pipì riesce ad assaporare e carpire meglio tutte queste informazioni olfattive che la femmina ha lasciato attraverso le urine.
E poi, come spesso accade di conseguenza, dopo aver leccato l’urina potrà marcare a sua volta nelle immediate vicinanze per lasciare invece le sue informazioni.
Da cosa si riconosce il flehmen?
Puoi accorgerti del flehmen di un cane non solo relativamente al discorso del leccare l’urina, ma anche notando altri indicatori del suo corpo:
- la fuoriuscita di goccioline dal naso;
- l’atto di muovere la lingua contro il palato per portare feromoni e quindi più informazioni all’organo vomeronasale, il cosiddetto tongueing;
- e lo sbattere i denti come se stesse tremando, ma che in realtà non c’entra nulla con la sensazione di freddo che possiamo provare noi quando sbattiamo i denti.
È giusto inibire un cane che lecca la pipì di un altro cane?
Quindi dopo aver approfondito le motivazioni ed i vari perché alla base del comportamento del cane di leccare le urine di altri cani, in particolare i maschi verso le femmine, direi che possiamo rispondere con facilità al dubbio: è giusto inibirlo? Dovresti intervenire?
Naturalmente la risposta è assolutamente no, questo è un comportamento che rientra in quelli assolutamente normali e fisiologici facenti parte corredo comportamentale di un cane e non bisogna mai inibirlo.
(E poi ci sono altri comporamenti, spesso comuni, che la maggior parte della gente fraintende)
Quando tornerete a casa potrai pulirlo con una salvietta, dei tovaglioli inumiditi o con qualsiasi altra cosa vorrai per ristabilire un certo igiene in casa, ma mi raccomando lascia fare il cane al cane e non stravolgere o tentare di modificare quello che da migliaia di anni è assolutamente normale per lui e per tutti gli esemplari della sua specie.
Il messaggio di fondo che voglio trasmetterti è di imparare a immedesimarti in lui, a pensare che ciò che fa schifo a te non è detto che faccia schifo anche a lui, e se trovi difficoltà nel giudicare se un determinato comportamento sia normale o meno, come ti dicevo, rivolgiti ad un esperto senza invece prendere iniziative autonome che potrebbero anche provocare altre problematiche.