Come mettere la museruola al cane? Quale è meglio scegliere?
La museruola è uno strumento che sono sicuro conosci già ma sul quale forse potresti avere ancora qualche dubbio, come…
- Quando è il caso di utilizzarla?
- Ce ne sono alcune migliori di altre?
E soprattutto…
- Come mettere la museruola al cane nella maniera migliore?
Scopriamolo insieme!
Cos’è e a cosa serve la museruola?
La museruola come sai è uno strumento che si mette al muso del cane per evitare che possa aggredire e mordere.
Quindi è in sostanza uno strumento di protezione e di sicurezza rispetto a qualsiasi stimolo che potrebbe provocare nel cane dei comportamenti aggressivi.
Fatto questo doveroso preambolo, veniamo al succo dell’articolo.
Capiamo insieme quando e se la museruola è obbligatoria e come fare in modo che il cane non la veda come una tortura ma anzi far si che all’occorrenza la si possa far indossare facilmente.
È obbligatoria la museruola per i cani?
Secondo la legge italiana la museruola non è obbligatoria da indossare quando si esce con il proprio cane a prescindere dalla razza e dell’età di quest’ultimo.
Fa eccezione però un’eventuale particolare prescrizione da parte della ASL e delle autorità competenti rispetto ad un determinato cane a causa del suo passato o di alcuni comportamenti aggressivi già avvenuti, che appunto possono obbligarlo a indossarea museruola.
Escludendo però queste situazioni particolari, la museruola non va indossata obbligatoriamente, ma è obbligatorio portarla sempre con sé quando si esce insieme al proprio amico a quattro zampe in tutti i contesti urbani all’aperto.
Diverso invece il discorso per quanto riguarda mezzi pubblici e attività come bar, ristoranti o centri commerciali dove l’uso della museruola sarebbe obbligatorio per il cane.
Ne ho parlato comunque più nel dettaglio nell’articolo dedicato proprio a guinzaglio e museruola.
Quale museruola scegliere?
Per quanto riguarda invece della tipologia di museruole oggi in commercio, ne esistono di svariate qualità e modelli.
Museruola a fascia
Esistono modelli a fascia che possono essere i più comodi e pratici da portare perché occupano pochissimo spazio nella borsa o nello zaino, ma che all’atto pratico potrebbero essere anche i più scomodi e più limitativi.
Il cane infatti si ritroverebbe con tutta la parte della bocca fasciata e perennemente chiusa, e quindi avrebbe difficoltà a respirare bene, a bere o a mangiare, proprio perché appunto gli viene impedito di aprire la bocca letteralmente.
Museruola a cestello
Poi ci sono i modelli a cestello, e anche qui possiamo parlare di qualità diverse, ma tendenzialmente sono quelle museruole spesso in plastica rigida che vanno ad avvolgere tutto il muso del cane.
Queste consentono sì di aprire leggermente la bocca e di respirare meglio, ma vanno comunque ad escludere la possibilità che il cane una volta indossata la museruola possa bere o mangiare.
Museruola Baskerville
Per ultimo c’è il modello Baskerville che è quello che sinceramente preferisco.
Nonostante questo sia sempre un modello a cestello, ha una plastica molto più morbida e quindi più piacevole e comoda da indossare e ha spazi in corrispondenza del naso e della bocca che consente al cane di respirare bene, ingoiare del cibo o abbeverarsi.
Quando iniziare ad usare la museruola?
A prescindere dal modello che potresti scegliere per il tuo cane, una cosa molto importante che va subito detta è quella di insegnare quanto prima al cane ad indossarla.
Se il tuo cane è ancora cucciolo, ancora meglio!
Ed ovviamente in una modalità sempre positiva, così che il cane possa indossarla con piacere all’occorrenza.
Perché ci tengo a sottolineare questa cosa?
Immagina una classica situazione dove sei al bar o al ristorante, su un treno o su un pullman, e per poter affrontare il viaggio o per rimanere nel locale ti viene chiesto di far indossare la museruola al tuo cane.
Magari la museruola l’hai portata come previsto dalla legge, ma non l’hai mai fatta indossare al tuo cane e si suppone che in quel momento dovresti metterla in pochi secondi senza averlo mai fatto prima.
E qui che succede, che i rischi sono più di uno.
I rischi di iniziare tardi
Innanzitutto il cane ovviamente tenterebbe di divincolarsi a tutti i costi non avendo mai visto prima questo strano aggeggio che gli sta di fatto limitando la libertà e il libero uso del muso e della bocca.
D’altronde, chi sarebbe felice all’idea?
In più facendolo così d’improvviso rischierai che le volte successive il cane non se la faccia proprio più mettere per colpa di questa prima brutta esperienza.
Vien da se l’importanza quindi di un lavoro prematuro per far abituare il cane alla museruola anche senza una reale necessità imminente.
Come ti dicevo, se è ancora cucciolo, tanto meglio, in modo che impari a riconoscere sin da subito la museruola come uno strumento piacevole da indossare e associato ad emozioni positive.
Come mettere la museruola al cane?
Immagino ti starai quindi domandando:
Come si fa per creare questa associazione positiva?
Beh, è importante utilizzare rinforzi positivi come cibo, giochi o qualunque altra cosa che il tuo cane apprezza particolarmente, quando la museruola è indossata.
Dovrai impostare il lavoro facendo in modo che sia il cane a mettere il muso all’interno della museruola una volta che la avvicini, senza doverlo rincorrere o quasi per mettergliela.
Naturalmente dovrai partire da piccoli esercizi dove il cane metterà anche solo il muso appoggiato sulla museruola e verrà “rinforzato”.
Così pian piano andrai a premiare comportamenti sempre più intensi e lunghi in termini di tempo, fino a quando riuscirai ad ottenere che il cane metta tutto il muso dentro rimanendoci anche per qualche secondo dandoti la possibilità anche di chiudere la clip della cintura che andrà intorno al collo.
Per alcuni questo lavoro viene facile svolgerlo in autonomia, per altri invece potrebbe essere più impegnativo.
Se incontri difficoltà o semplicemente non vuoi rischiare, valuta l’idea di farlo insegnare da un professionista che ti aiuterà verso il corretto uso di questo strumento senza rischiare di creare nel cane paure che potranno precludere la futura corretta costruzione dell’esercizio.