Convivenza cane e gatto

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Convivenza cane e gatto: 5 consigli per farli andare d’accordo

🐶 Convivenza Cane e Gatto: 5 Consigli per Far sì che Funzioni | Giuliano Addestratore

 

In questa guida ti parlo di convivenza tra cane e gatto, ovvero il secondo degli argomenti più scelti nel sondaggio che feci nel mio canale YouTube, subito dopo i top 10 sport cinofili,

Cane e gatto, acerrimi nemici sin dalla notte dei tempi, predatore e preda per antonomasia…

Ma quanto c’è di vero in tutto ciò? È possibile una convivenza tra cani e gatti?

Bene, partiamo subito sfatando questo mito che forse per te non sarà un mistero, ma che ti assicuro lascia perplessi ancora molti: al contrario di ciò che si dice, la convivenza tra cani e gatti è assolutamente possibile, ma il fatto che sia possibile non vuol dire che sia sempre scontata, anzi.

In che senso “non è scontata” ti chiederai?

Cane e gatto tranquilli in casa

La convivenza tra cane e gatto è possibile ma non scontata

Beh, in pratica in alcuni casi potrebbe risultare difficile se non impossibile e non sempre si può intervenire o modificare un comportamento remissivo o aggressivo da parte del cane verso il gatto, o anche viceversa.

Tuttavia, posso assicurarti che rispettando dei processi conoscitivi graduali e valutando una serie di parametri che adesso ti spiegherò, ci possono essere delle ottime possibilità che questa convivenza funzioni.

Quindi, qual è la maniera migliore per gestire in modo sano i primi approcci tra cane e gatto ed aumentare al massimo le possibilità che vadano d’accordo?

Vediamolo in 5 passi, che vanno da prima di avere cane e gatto contemporaneamente in casa all’effettiva convivenza tra i due.

Cane e gatto vanno d'accordo

1. È più facile se sono cuccioli?

Il primo consiglio quindi è per chi ha solo uno dei due animali o ancora nessuno dei due e sta pensando di accoglierli in famiglia.

In questo caso, fa sì che almeno uno dei due animali sia un cucciolo, o ancora meglio che lo siano entrambi.

In poche parole, se hai un cane cucciolo ed adotti un cucciolo di gatto o un gatto adulto, oppure hai già un gatto cucciolo ed adotti un cucciolo di cane, probabilmente incontrerai meno ostacoli e la strada potrebbe essere in discesa.

Dico potrebbe perché naturalmente ogni situazione è diversa e va valutata singolarmente, ma è innegabile che la conoscenza avvenuta tra cuccioli favorisce tantissimo la semplicità dell’approccio e le modalità di interazione tra cane e gatto.

In questa fase di vita infatti le motivazioni predatorie, territoriali e competitive sono molto ridotte o quasi assenti, quindi le probabilità di poter iniziare una vita insieme potrebbero essere altissime.

Cane e gatto in natura

2. Inizia attraverso un riconoscimento olfattivo

Quindi, diciamo che hai accolto in casa sia un cane che un gatto. Come puoi gestire i primi approcci?

Il secondo consiglio è quello di impostare all’inizio le modalità di approccio abituando gli animali l’uno all’altro attraverso un riconoscimento olfattivo.

Ciò che intendo è che potrebbe essere utile infatti affrontare i primi tempi, anche i primi giorni, in casa insieme, mantenendo gli animali in stanze diverse, senza farli incontrare.

In questo modo infatti cane e gatto sentiranno i loro reciproci odori e questo aiuterà l’uno ad apprendere alcune informazioni olfattive dell’altro e viceversa, e così il successivo passo verso la conoscenza e la convivenza pacifica tra loro avrà un impatto più leggero.

Cane e gatto insieme

3. Utilizza un kennel o trasportino

Il terzo consiglio, che penso ti sarà molto utile, appartiene ad un livello di conoscenza successivo rispetto a quello olfattivo che ti ho appena descritto, un livello in cui cane e gatto potranno finalmente incontrarsi.

Ma tu, che hai seguito questa video guida, saprai che la maniera migliore per farli incontrare all’inizio è in sicurezza, cioè separandoli con una barriera, il famoso kennel o trasportino, di cui ti ho parlato in un’altra guida e ti ho anche consigliato i migliori acquistabili su Amazon.

Nell’articolo ne parlo e li descrivo come trasportini per auto, ma in questo contesto specifico di conoscenza tra cane e gatto si prestano perfettamente allo scopo.

Trasportino per gatti

Potresti quindi provare a chiedere al gatto di entrare in un trasportino per pochi minuti e con il cane, inizialmente al guinzaglio e poi libero, se si presenteranno le condizioni per poterlo fare, potresti valutare le reazioni del cane alla vicinanza del gatto, calcolando che lo potrà annusare da molto vicino.

Naturalmente, in contemporanea andranno valutate anche quelle che sono le reazioni del gatto perché potrebbe non essere solo il cane a non apprezzare l’approccio.

È importante specificare che anche i gatti possono mostrare aggressività verso i cani e una incompatibilità caratteriale che bisogna rispettare allo stesso modo di quella del cane.

Un gatto difficilmente sarà in grado di uccidere un cane, ma potrebbe comunque procurargli ferite gravi, soprattutto se con i loro artigli da felino decidono di sferrare un attacco fulmineo alla faccia.

Nel migliore dei casi il cane se la può cavare con devi raschi sul muso o in faccia, ma se il gatto colpisce bene e il cane non si scansa in tempo, il colpo sferrato potrebbe colpire gli occhi e compromettere anche la vista del cane.

Gatto arrabbiato

Quindi mi raccomando a non sottovalutare i gatti e prestare attenzione ad entrambi gli animali.



4. Come farli incontrare

Se lo step olfattivo e quello del kennel hanno dato buoni risultati di interazione, lo step successivo nonché quarto consiglio è quello di lasciare il gatto libero in una stanza e starci contemporaneamente con il nostro cane, naturalmente al guinzaglio.

Questo passaggio praticamente elimina le barriere prima costituite dal trasportino e ti permetterà di valutare il comportamento dei due animali che adesso potranno avvicinarsi senza ostacoli.

Mi raccomando al guinzaglio: rimuovilo solo se sei sicuro, o sicura, di non vedere nel cane o nel gatto atteggiamenti aggressivi o poco socievoli che potrebbero compromettere l’equilibrio dell’interazione o semplicemente della convivenza.

Ricorda che l’obiettivo primario di questi processi conoscitivi non è necessariamente quello di far diventare cane e gatto migliori amici che giocano tutto il giorno insieme.

Magari potrebbe anche accadere, ma sarebbe comunque un ottimo traguardo già il fatto di stabilire una convivenza equilibrata e sana.

Cane e gatto felici

5. Non scordarti i posti rialzati

Il quinto consiglio è un’accortezza molto semplice ma fondamentale soprattutto a beneficio del gatto.

Proprio per lui infatti, assicurati che in casa ci siano sempre dei posti rialzati dove possa rifugiarsi e passare dei momenti tranquilli senza che il cane lo possa disturbare.

Mensole, armadi, mobili, o apposite colonne per gatti che possano utilizzare quando vogliono per passare i loro momenti di tranquillità.

Solitamente il cane è l’animale più socievole tra i due in casa, il gatto invece quello più riservato ed indipendente che avrà bisogno maggiormente di tranquillità, ed i posti alti sono quelli che predilige quando non vuole essere disturbato ed è giusto assicurarsi che ce ne siano.

Gatto sull'armadio

Cosa fare se non ti senti sicuro/a

Se seguirai questi 5 consigli aumenterai di molto la possibilità che la convivenza vada a buon fine.

Ma se proprio vuoi fare di tutto per far sì che cane e gatto si avvicinino e socializzino nella maniera migliore o magari non ti senti sicuro/a di iniziare questi processi conoscitivi da solo/a, considera anche l’idea di rivolgerti ad un professionista .

Un esperto potrà sia valutare meglio la situazione, ma anche suggerirti a monte di tutto se la convivenza è almeno fattibile in base agli esemplari di cane e gatto.

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