Il cane ha paura dell'acqua

cane ha paura dell'acqua

Il cane ha paura dell’acqua? 5 consigli per aiutarlo

🐶 5 Consigli per far Passare al Tuo Cane la Paura di Entrare in Acqua | Giuliano Addestratore

 

È estate ed è tempo di passare una bella giornata al mare, fiume o lago ma… il cane ha paura dell’acqua e non vuole proprio buttarsi!

Grazie a questi 5 semplici ma efficaci consigli riuscirai a risolvere il problema.

Perché i cani hanno paura dell’acqua?

Per molti cani farsi un bel bagno in mare in un fiume in un lago o magari tuffarsi in qualche bella pozzanghera fangosa può essere un vero divertimento, un’attività rinfrescante dopo la quale  scrollarsi con piacere.

Per altri cani invece solo la vista o il contatto con l’acqua può essere motivo di tantissima paura avendo l’unico desiderio di scappare via da quella situazione.

Nella maggior parte dei casi, i cani mostrano questi comportamenti o perché non hanno mai vissuto questo tipo di esperienza nei loro primi mesi di vita, oppure in altri casi l’approccio c’è stato, ma non è stato fatto nel modo corretto.

cane sulla spiaggia

Cosa non fare per far entrare il cane in acqua

Un comportamento che spesso vedo è quello di prendere il cane in braccio e costringerlo a tutti gli effetti ad entrare in acqua e lasciarlo seppur delicatamente in un punto dove il cane magari non riuscirà nemmeno a toccare il fondo.

In questo modo, molto probabilmente il cane vivrà una situazione di forte disagio che non lo aiuterà a riproporre volontariamente e piacevolmente questo comportamento.

Così come non dovremmo mai tirarlo dal guinzaglio per farlo entrare in acqua forzatamente, anche se si tratta solo di una piccola piscina da giardino per rinfrescarlo.

Ricorda che il cane deve farcela con la sua volontà, con le sue gambe e con la sua forza emotiva, insomma deve entrarci da solo.

L’obiettivo di fondo è quello di aiutarlo a vivere un’esperienza piacevole e deve essere lui che con i suoi tempi entri in acqua senza senza nessun tipo di forzatura.

Certo questa come ogni cosa in cinofilia non è matematica ci possono essere cani che potrebbero adorare l’acqua e accetterebbero qualsiasi tipo di approccio, ma solitamente consiglio di non iniziare mai con i metodi che ti ho appena descritto.

cane al mare all'alba

Ricapitolando, quando si affronta questa nuova esperienza, le 2 cose che bisogna assolutamente evitare sono:

  • prendere il cane in braccio costringendolo a tutti gli effetti ad entrare in acqua;
  • tirare il cane dal guinzaglio per farlo entrare in acqua forzatamente.

Ed ovviamente se lo porti al mare, non scordarti nemmeno questi accorgimenti.



5 consigli se il cane ha paura di tuffarsi

Ecco quindi cosa ti consiglio per aumentare al massimo le probabilità di far innamorare il tuo cane dell’acqua!

1. Scegli il mare giusto

Il primo consiglio per affrontare la prima esperienza in acqua con il nostro amico è quello di assicurarsi di scegliere una giornata senza vento e quindi con conseguente mare calmo.

Quanto più piatto sarà il mare tanto più gli assicurerai un approccio all’acqua morbido e senza traumi, causati spesso e volentieri proprio dalle onde.

Naturalmente stessa cosa per i fiumi, scegli delle zone tranquille e senza corrente, mentre per i laghi solitamente non ci sono di questi problemi non avendone onde né correnti.

Il mare piatto quindi è fondamentale per un approccio a questa esperienza più semplice e non traumatico.

cane su isola e mare

2. Fallo entrare gradualmente

Il secondo consiglio è quello di scegliere un punto dove si puoi garantire al cane un entrata graduale in acqua.

Evita quindi scogli anche bassi dove il tuo amico sarebbe costretto a tuffarsi ma scegli un punto con un bagnasciuga, ciottoli o sabbia, così che lui possa prendere confidenza con l’acqua partendo dai polpastrelli per poi bagnarsi pian piano le zampe e così via rispettando sempre i suoi tempi.

3. Incentivalo

Il terzo consiglio è quello di stimolarlo con il suo gioco preferito, con del cibo ma soprattutto con la tua presenza.

Spesso noi siamo la motivazione più alta che spinge il cane a compiere nuovi comportamenti e a superare i suoi limiti, quindi il fatto di entrare in acqua per primi e chiamare pian piano il cane anche con il suo gioco preferito o con del cibo può davvero aiutarlo tanto.

cane gioca con proprietario in mare

4. Parti dal bagnasciuga

Se il cane si mostra parecchio diffidente potresti abbassare ulteriormente la difficoltà e provare a camminare sul bagnasciuga procedendo avanti e dietro in orizzontale sulla spiaggia in modo tale che il cane possa prendere confidenza con l’acqua ancora più gradualmente, bagnandosi solo le zampe e ma senza dover passare subito ad acque più profonde.

cani corrono sul bagnasciuga

5. Vai al momento giusto

Il quinto consiglio è quello di sfruttare orari come la mattina presto e il tardo pomeriggio.

Se però non puoi lasciare il cane libero in queste situazioni, sono assolutamente preferibili ai guinzagli delle longhine di 3, 5, 7 o 10 metri che riusciranno a dare al cane la possibilità di muoversi liberamente e di poter gestire tranquillamente i suoi movimenti.

Una volta che avrà rotto il ghiaccio, il tuo cane sarà pronto per fare tuffi e fare il bagno anche con qualche onda, e magari anche iniziare a fare splash dog!



La storia di Simba

Se pensi che sia difficile o impossibile che un cane con la paura dell’acqua possa innamorarsi e tuffarsi, ti lascio con la storia di Simba, un bellissimo cucciolo di labrador con il quale ho svolto un percorso di addestramento.

Sappiamo tutti che i labrador hanno una gran predisposizione ad entrare in acqua, tuttavia le primissime esperienze di Simba non avevano dato i risultati che i suoi proprietari si aspettavano!

E così, approfittando delle temperature estive del periodo in cui lo educai, facemmo una lezione direttamente a mare. Ecco i risultati:

Riuscirà il Piccolo Simba a Superare la sua Paura per l'Acqua? - 1° parte | Giuliano Addestratore

Fu una gioia immensa per me, ma soprattutto per i suoi giovani “compagni di branco”, Carmelo e Alessandra.

Ed anche Simba ormai iniziava a prenderci gusto!

In seguito, ad ottobre 2019, ero in procinto di concludere il percorso di educazione ed addestramento con Simba e l’inverno era alle porte.

La domanda che Carmelo e Alessandra mi facevano era:

L’anno prossimo Simba entrerà in acqua? Questa sua esperienza basterà per lasciargli un ricordo positivo?

Nel maggio del 2020 ricevo inaspettatamente un video… ed ecco Simba, 7 mesi dopo, super carico al mare!

Riuscirà il Piccolo Simba a Superare la sua Paura per l'Acqua? - 2° parte | Giuliano Addestratore

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