Come adottare un cane: scopri se sei pronto/a
In questa video guida affronto un argomento sensibile e molto delicato, ossia la scelta di allargare la propria famiglia adottando un cane.
Al giorno d’oggi per fortuna c’è sempre più gente che sceglie di adottare cani provenienti dai canili e questo è un dato che sicuramente può far piacere.
Purtroppo però c’è ancora tanta gente che abbandona, gente davvero deplorevole che sceglie di buttar via i propri cani come rifiuti per i motivi più disparati, nessuno dei quali merita una giustificazione.
Ed anche per questo purtroppo che nonostante ci sia tanta gente che adotta, i canili sono ancora oggi troppo pieni.
Canili troppo pieni
Entrare in un canile non è come andare in allevamento, dove i percorsi di crescita del cane vengono solitamente rispettati dal primo giorno di nascita, fino a quando entreranno a far parte della vita di qualcuno che avrà scelto di prendersi cura di lui.
Cani senza mamma
Molti cani di canile non hanno vissuto con la loro mamma fino ai 60 giorni di età, imparando da lei una moltitudine di regole e comportamenti fondamentali per il proseguo della loro vita… mentre alcuni invece la loro mamma non l’hanno praticamente mai conosciuta.
Cani con poca esperienza
Molti di questi cani vivono in canile da quando son piccoli, magari da appena nati, e non hanno avuto modo di socializzare ed interagire con altri cani o magari conoscere tutti quei contesti tipici che noi viviamo.
Parlo della città con tutti i suoi rumori, con tutti i suoi stimoli, con tutti i suoi imprevisti, con tutti i cani che si possono incrociare, con tutti i tipi di mezzi di trasporto che sfrecciano in tutte le direzioni, e con la gente, decine o centinaia di persone, che possiamo incontrare ogni volta durante quella che per noi è una semplice passeggiata.
Si, anche con le persone, perché molti cani di canile non hanno mai avuto contatti con l’essere umano, magari avranno conosciuto quelle pochissime persone che lavorano in canile ed avranno imparato a fidarsi solo di loro… e di nessun’altro.
Cosa vuol dire adottare un cane e farlo consapevolmente?
Vuol dire innanzitutto rispettare e conoscere il cane che si vorrebbe adottare.
Vuol dire tener conto di dove si vive, in quale contesto urbano, con quante persone, se ci sono bambini o altri cani.
Porsi domande come:
- Il cane che vorrei adottare sarebbe pronto a vivere in città?
- Vivrebbe bene in casa con me e con i membri della mia famiglia?
- Come affronterebbe le passeggiate quotidiane in base al contesto urbano in cui vivo?
- Di cosa ha paura?
- È un cane pronto all’adozione?
Molti cani che presentano problematiche comportamentali derivanti dal loro passato poco fortunato hanno sviluppato ansie, paure, fobie, aggressività, privazioni e spesso non sono cani pronti per poter vivere ad esempio in appartamento magari in centro città, con tutto ciò che ne comporta.
Come adottare un cane con gradualità
Un altro aspetto importante è la “velocità” con cui si adotta. Spesso infatti vedo cani visti in canile e portati a casa nell’arco di 2 ore.
Naturalmente non tutti gestiscono così i canili sia chiaro, e chi lo fa capisco che lo faccia per non perdere l’occasione di far adottare un cane quanto prima, però dobbiamo anche assicurarci che poi quei cani non tornino più indietro.
Vorrei davvero ringraziare e sottolineare il grande lavoro che svolgono gli operatori e i volontari e mi piacerebbe solo diffondere l’idea che il cane vada conosciuto un minimo prima di adottarlo.
Può essere necessario andare in canile 3,4,5, 6,7 volte prima di portarlo a casa, per aiutarlo a fidarsi un po’ delle persone che gradualmente stanno iniziando a far parte della sua vita.
Gradualità insomma. Se stai pensando all’adozione, dai tempo al cane di iniziare al meglio la sua nuova vita, rispettando i suoi tempi, abituandolo pian piano alla tua figura, aiutandolo a fidarsi un pochino di te.
Il ruolo fondamentale degli operatori
In questo gli operatori hanno un ruolo fondamentale nel sapere chi è quel cane, se è pronto ad essere adottato e sapere da chi sarà adottato.
Posso assicurarti che tutto questo aiuterà tanto il cane adottato ad entrare nella sua nuova casa più sereno e consapevole del cambiamento che sta avvenendo.
Fare scelte consapevoli
Scelte consapevoli portano a vite più serene sia per il cane che per il proprietario, e soprattutto, a mio modesto parere, portano a meno abbandoni e a meno cani che dopo 1 mese, 1 anno o anche di più ritornano in canile.
Naturalmente spesso non è colpa né dei canili né dei cani, ma solo della gente che da un giorno altro decide di buttarlo via.
Li purtroppo non è colpa di nessuno, solo della tanta ignoranza di una persona che un cane non avrebbe MAI dovuto prenderlo.
E se volessi adottare un secondo cane?
Se invece il tuo branco è già formato da un cane e stai pensando di allargarlo con un altro, ti consiglio di dare un’occhiata alla guida in cui ho parlato dei pro e contro di prendere un secondo cane.