Come insegnare il NO al cane

Come insegnare il no al cane

Come insegnare il NO al cane: 4 motivi per cui spesso non funziona

🐶 Come Insegnare il NO al Cane: 4 Motivi per cui Spesso NON Funziona | Giuliano Addestratore

 

In questa guida ti parlo di quelle due letterine che compongono una delle parole più famose per ogni proprietario di cane cioè il NO.

Scommetto tutto quello che ho che anche tu dici almeno una volta al giorno un NO al tuo cane…

Vero?

E dico “almeno” una volta al giorno perché conosco proprietari di cani che ripetono questa parola al proprio cane decine di volte al giorno, facendo sì che la loro comunicazione praticamente si basi per un buon 70% solo su questa parola.

Spesso l’uso costante del no aumenta ancora di più con i cani cuccioli che combinano marachelle qui e li durante il giorno o magari con cani particolarmente vivaci che in casa sono sempre alla ricerca di qualcosa da fare… cose che spesso appunto non vanno a genio ai loro proprietari.

Ma non solo, anche durante le mie lezioni noto un uso di questa parola a volte fuori luogo verso i propri cani.

Dire no al cane

I problemi con il NO

Molti proprietari mi chiedono:

  • Perché il mio cane non ascolta il NO?
  • Perché smette di fare quello che stava facendo ma poi ricomincia subito dopo?
  • Come faccio ad insegnare al mio cane il NO?
  • Perché in casa spesso mi ascolta ma se gli dico NO fuori casa non mi calcola minimamente?

Queste sono tutte domande lecite da parte di un proprietario che si trova in difficoltà a gestire determinati comportamenti del suo cucciolo o cane adulto.

Ma la vera domanda su cui invito a riflettere ogni proprietario che me lo chiede è piuttosto: sei sicuro che sia questa la soluzione?

Sei sicuro che basti insegnare al cane il no per migliorare tutti gli aspetti comportamentali a tuo parere fuori luogo del tuo cane?

Onestamente penso che il NO sia utile da insegnare al cane per dargli uno stop in determinate situazioni, soprattutto di pericolo e penso che con un professionista si possa insegnare, più o meno facilmente, senza traumatizzare il cane.

Ma perché spesso non funziona il NO e questa cosa porta alla frustrazione tantissimi proprietari?

Vediamo insieme i 4 motivi che possono inficiare l’uso corretto di questo comando.



1° motivo – Quando si usa troppe volte

Il primo motivo è perché il NO si ripete tante, troppe volte al giorno o comunque durante la vita con il cane.

Infatti tutte quelle parole riferite al cane che si ripetono tante volte senza avere una conseguenza, per lui non avranno un valore importante e tenderà ad ignorarle perché le reputerà poco influenti.

I cani naturalmente non sanno a monte il significato del NO e quindi sarà necessario innanzitutto che capiscano cosa vuol dire attraverso una conseguenza che modifichi il corso degli avvenimenti di quel preciso momento.

Non parlo di usare metodi coercitivi di nessun genere in nessun modo perché sai che sono assolutamente contrario a qualsiasi tipo di coercizione, seppur minima.

Piuttosto intendo ad esempio interrompere il comportamento indesiderato del cane interponendosi fisicamente tra il cane e lo stimolo con cui sta interagendo.

No no no

2° motivo – Quando c’è un problema comportamentale

Il secondo motivo può essere legato al fatto che il cane mostri quel comportamento perché alla base c’è un disturbo comportamentale derivante da svariati fattori che possono essere stress, ansia, disagi in genere e tanto altro.

Quindi pensare di risolvere una o più problematiche comportamentali con un semplice NO puoi immaginare che sarebbe una vera e propria magia.

E purtroppo in cinofilia non c’è spazio per la magia, ma solo per conoscenza, applicazione, competenze e sacrifici.

Quindi come ti dico sempre non sottovalutare determinati comportamenti del tuo cane, soprattutto se insistenti perché probabilmente potrebbe esserci un problema da individuare, valutare e cercare di risolvere.

Cane ha rotto il telecomando

3° motivo – Quando la comunicazione è sbagliata

Il terzo motivo può essere legato semplicemente al fatto che il tuo cane non ha capito cosa vuol dire NO e quindi continua a fare quello che stava facendo ignaro di quello che gli stai chiedendo.

Per dirla in altre parole, è come se qualcuno ti volesse offrire un caffè, ma ti stesse parlando in cinese.

E tu giustamente continui a fare quello che stavi facendo senza degnare di uno sguardo il cinese che ti sta ponendo una domanda.

Ma tu in fondo che colpa ne hai, mica nasci conoscendo la lingua cinese?

È ragionevole che sia lui a provare a modificare la sua comunicazione se ha davvero voglia o necessità di dirti qualcosa e soprattutto necessità che tu lo capisca bene, o sbaglio?

Bene, praticamente è la stessa cosa per i cani.

Quindi prima di prendertela con lui se non ti capisce, assicurati che stiate parlando la stessa lingua, che lui l’abbia imparata, altrimenti non ha alcun senso prendersela e pensare che non ascolti.

Cane non capisce

4° motivo – Quando non c’è una buona relazione

L’ultimo motivo, ma non meno importante, può essere legato alla relazione che c’è tra te ed il tuo amico.

Spesso si sottovaluta questo aspetto ma ritengo che debba essere sempre messo alla base dello studio anche della comunicazione che c’è tra cane e proprietario.

Si, ci possono essere cani più sensibili, altri più collaborativi, altri meno, altri più menefreghisti o ancora testardi o magari predisposti ad ascoltare, ma alla base se c’è rispetto ed una buona relazione, sia proprietario che cane possono raggiungere importanti traguardi.

Magari si può insegnare al cane il seduto, il terra, o un resta ed anche il no, ma prima di tutto sarà importante costruire una relazione forte, sana ed equilibrata senza la quale tutto il resto difficilmente arriverà, o arriverà come vorremo.

Relazione felice con il cane

Come insegnare il no al tuo cane

Ricapitolando, per usare correttamente il NO con il tuo cane:

  • Assicurati di associare la parola ad un’azione che interrompa quello che sta facendo
  • Accertati che lui abbia imparato il significato del NO
  • Stabilisci una relazione sana con lui
  • Non aspettarti che funzioni magicamente per risolvere problematiche comportamentale

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