Come insegnare il richiamo al cane – I 3 errori da non fare
Chiami il tuo cane e ti ignora? Forse stai commettendo uno dei 3 errori che ti svelo nel video.
Scopri subito come rimediare!
Costruire un richiamo efficace
Costruire un richiamo efficace è un lavoro sempre ambito e ricercato da parte di tutti i proprietari di cani, ma allo stesso tempo un comportamento spesso difficile da ottenere.
Dipende da molti fattori, come ad esempio la razza del cane in questione, ma anche dalla relazione che regola ogni singolo binomio.
Questo non vuol dire necessariamente che il tuo cane non ha considerazione di te, ma che magari in determinate situazioni c’è stato poco tempo per lavorarci e chissà, forse hai hai commesso uno o più degli errori che stai per leggere.
Come insegnare il richiamo al tuo cane
Ecco i 3 errori che spesso compromettono la costruzione di un richiamo efficace.
1. Rimproverare il cane quando torna
Il 1° motivo che pregiudica la costruzione di un buon richiamo è quello di rimproverare il cane quando ritorna, magari perché ci ha messo un bel po’ di tempo prima che abbia deciso di farlo.
Il fatto che il cane non torni subito quando sente la voce del proprietario, perché magari sono le prime volte che viene lasciato libero, oppure perché capita raramente di poterlo sguinzagliare, non giustifica il fatto di doverlo rimproverare quando effettivamente torna al richiamo.
In questo modo infatti, il cane assocerà negativamente il momento del nostro ricongiungimento e per le prossime volte avrà sempre meno voglia di tornare, già immaginando quello che gli aspetta… ovvero una bella ramanzina!
2. Richiamare il cane solo quando si deve ritornare a casa
Il 2° errore è quello di richiamare il cane solo nel momento in cui dobbiamo ritornare a casa.
In questo modo il cane imparerà presto e senza alcun dubbio che il richiamo significa “il gioco è finito“, “già si torna casa” oppure “mi sta per rimettere il guinzaglio“.
Questo naturalmente non viene visto dal nostro amico come una cosa così divertente e quindi magari cercherà di far finta di non aver sentito, per godersi ancora qualche minuto di relax e di libertà!
3. Chiamare il cane solo con il suo nome
Il 3° errore che non permette di insegnare il richiamo al cane in maniera efficace è quello di chiamarlo solo con il suo nome, pretendendo che capisca che dovrebbe ritornare.
Ma pensa una cosa…
Quante volte pronunci il nome del tuo cane tutti i giorni in qualsiasi posto ed in qualsiasi situazione?
Ecco, così come per noi esseri umani è impossibile poter capire cosa ci sta chiedendo qualcuno se lo fa pronunciando solo il nostro nome, anche per il cane è cosi!
Quindi sarà importante insegnare al cane una parola che venga associata ad un comportamento da seguire, quando la sente pronunciare. Ad esempio “vieni“.
Infine un consiglio che vorrei darti è quello di iniziare ad impostare il richiamo il prima possibile, e soprattutto di incominciare a farlo in ambienti poveri di stimoli e di distrazioni, senza cani ma anche senza altre persone.
4. Bonus: usare il clicker
Aggiungo anche un errore bonus: l’uso del clicker.
Questo non solo è assolutamente inutile per richiamare il cane ma può essere anche controproducente!
Te ne ho parlato più nel dettaglio nella guida dedicata.