Come educare un cucciolo

Errori da non fare educazione cucciolo di cane

I 5 errori da non fare per educare un cucciolo di cane e perché

🐶 Come Educare un Cucciolo: i 5 Errori che Devi Assolutamente Evitare | Giuliano Addestratore

 

Quando si parla di cuccioli, come in qualsiasi altro ambito che riguarda la cinofilia, ci sono davvero tanti pareri discordanti, a volte addirittura completamente opposti rispetto ad un determinato argomento.

Oggi, e come per altri video che puoi trovare nella playlist Il mio punto di vista su Youtube ti parlo appunto di quello che è il mio parere evidenziando i 5 errori più comuni e per niente banali che vengono quasi sempre commessi agli inizi con i cuccioli.

Quindi se hai un cucciolo preparati, perché sto per rivoluzionare il tuo modo di gestirlo quotidianamente.

Cucciolo fa l'occhiolino

1° errore: quando il cucciolo morde

Partiamo quindi dal primo errore, cioè quello che riguarda i morsi e la dinamica di mordere tutto soprattutto i proprietari.

La maggior parte dei cuccioli insomma morde tutto ma un errore molto comune che si fa e che può essere la causa è quello di farlo interagire con le mani, con gli indumenti o magari le classiche pantofole.

Mi spiego meglio.



Vedo spessissimo questo comportamento da parte dei proprietari che stuzzicano il cucciolo con piccoli schiaffetti giocosi sulla bocca, sul muso o sul corpo con l’inevitabile risposta de cane attraverso la bocca ed i morsi.

I proprietari quindi si divertono durante quella fase di interazione perché son stati loro a dare il via al “gioco”.

Ma poi cosa succede quando invece l’iniziativa la prende il cucciolo iniziando a mordere mani, piedi e abbigliamento senza preavviso?

Beh, dopo un po’ le reazioni vanno dai rimproveri, ai toni alti ed arrabbiati, al cacciare il cane.

Se ti rivedi in una situazione simile, la soluzione è semplice: non giocare con mani, indumenti o pantofole, ma utilizza giochi e masticativi (sia naturali che di origine animale) sin da subito e così andrà più che bene per il tuo cucciolo.

Di questi ne esistono tanti e se ti va puoi approfondire nelle guide dedicate ai giochi e attività per cani.

Cucciolo morde

2° errore: socializzazione sbagliata

Il secondo errore molto comune ma molto difficile da notare riguarda la socializzazione.

Tutti parlano di socializzazione (te ne parlavo anch’io tra i famosi periodi sensibili del cane) ma a volte vedo un po’ esasperare l’uso e la pratica di questo importante passo nella vita di un cucciolo.

Per molti “socializzazione” vuol dire mettere il cane insieme ad altri cani e fargli fare quello che vuole con altri cuccioli, adulti, cani anziani o con cani che a prescindere dall’età, riscontrano più o meno problemi comportamentali che non si valutano minimamente (come ad esempio avviene nelle aree cani).

Come puoi immaginare, è molto probabile che senza un’accurata selezione, il cucciolo faccia delle esperienze positive con alcuni di essi, ma altrettante esperienze poco piacevoli con un numero indefinito di altri cani.

Questo purtroppo non migliorerà il livello di socializzazione del piccolo peloso ma anzi a volte lo porterà a vivere quei momenti in maniera negativa e a portarsi quindi dietro degli strascichi a livello psicologico e comportamentale che invece di aiutarlo lo porteranno nel tempo a viversi male determinate situazioni.

Come far socializzare il cane in maniera corretta

Socializzare e interagire correttamente (e questo vale anche per i cani adulti) vuol dire poter fare prima possibile delle interazioni costruttive, positive per entrambi i cani, momenti che possano accrescere le loro competenze sociali e comunicative, che possano aiutarli ad uscire da quel momento migliori di prima, con un’esperienza positiva alle spalle.

Con questo voglio dire che bisogna sapere con chi fare interagire i nostri cani, ovvero con i cani giusti e non con tutti.

Tu usciresti con qualcuno appena incontrato, magari la prima persona che vedi per strada e con il quale devi per forza andar d’accordo e andare a ristorante insieme?

Non penso.

E lo stesso vale per i cani.

Questo però come ti dicevo è difficile da notare ed è uno di quegli aspetti chiave per i quali ti invito davvero a farti guidare da un esperto che sappia consigliarti con sicurezza quali interazioni promuovere e quali scartare.

Cuccioli socializzano

3° errore: tenere il cane in braccio

Il terzo errore che si commette con i cuccioli, ma anche con le razze di cani adulti che hanno una piccola taglia, è quello di tenerli spesso e volentieri in braccio.

Questo è un errore che commette tanta gente purtroppo, un vero e proprio maltrattamento invisibile, e anche se spesso è fatto in maniera inconsapevole e genuina va a pregiudicare una moltitudine di comportamenti del cane, soprattutto se ancora cucciolo.

In questo modo infatti il cucciolo non potrà interagire con l’ambiente, con la gente, con gli altri cani e con qualsiasi cosa ti venga in mente, ma è costretto a vivere in questa bolla che sono le braccia dei suoi proprietari.

Le conseguenze di tenere il cane sempre in braccio

Con il passare del tempo le confortevoli braccia umane rappresenteranno per lui l’unica ancora di salvezza, l’unico modo per vedere e conoscere il mondo.

E sai quale sarà l’amara conseguenza?

Che il cane non saprà più fare il cane, non saprà come comportarsi quando si troverà a terra sulle sue quattro zampe, diventerà un essere insicuro, fragile e senza esperienza e l’unica cosa che continuerà a chiedere per uscire da quella scomoda situazione sarà di risalire in braccio.

Quindi mi raccomando, fai fare il cane al cane e fallo vivere a terra.

Cucciolo in braccio

4° errore: rimproverare senza ascoltare

Il quarto errore di cui ti parlo oggi è quello di rimproverare sempre il cucciolo senza ascoltarlo mai.

Tutti sappiamo che i primi mesi della vita con un cucciolo sono molto movimentatati, impegnativi e sono dei momenti dove bisogna prestargli sempre attenzione per evitare che faccia qualche marachella.

Ciononostante spesso ne vedo alcuni che vengono rimproverati in continuazione, sempre sgridati, sempre in conflitto con i loro proprietari e mai capiti proprio da loro che dovrebbero aiutarli.

La giusta prospettiva

Bisogna cambiare un po’ questa prospettiva e questa concezione.

Rimproverare di meno e piuttosto domandarsi:

  • Perché il cucciolo si comporta così?
  • Perché non riesco a gestirlo?
  • Perché continua a fare quella cosa che gli ho già rimproverato mille volte?

Non si può e non si deve pretendere ogni cosa dai cani, non sono macchine da programmare, non sono telefoni sui quali installare le applicazioni che ci piacciono di più.

Sono esseri viventi e senzienti che provano emozioni e hanno bisogno di essere capiti, ascoltati e non solo addestrati e costretti ad essere lo specchio di ciò che vuole il proprietario.

Cucciolo sgridato

5° errore: non lasciare il cane solo in casa

Infine il quinto errore che molti proprietari di cuccioli mi confidano è quello di non lasciarli mai da soli in casa durante i loro primi mesi di vita.

Per quanto potrebbe sembrare controintuitivo, ti assicuro che anche questo è dannoso perché aumenta l’insorgenza di problemi comportamentali spesso associabili all’ansia da separazione.

I cuccioli infatti dovranno imparare che anche i momenti di solitudine sono parte della normalità e della quotidianità e questo non devi vederlo come una tortura per i cani o un modo per maltrattarli psicologicamente.

Al contrario, sarà una sana abitudine che farà star bene il tuo cane durante la tua assenza, con l’obiettivo di metterlo a suo agio anche in solitudine e di conseguenza farà star bene anche te sapendo che il tuo piccolo a casa sta riposando tranquillamente piuttosto che piangere, abbaiare o distruggere casa per tutto il tempo.

Cucciolo solo in casa

Spero che con questa guida ti abbia aiutato a capire meglio alcuni comportamenti che appartengono alla quotidianità della vita con il tuo cane, specialmente se è un cucciolo.

E come dico sempre, mi raccomando fatti aiutare da un professionista, perché avere un cane o averne avuti già in passato non vuol dire conoscere la loro comunicazione al meglio perché sarebbe come dire che aver già conosciuto alcune persone da automaticamente l’abilità di conoscere tutte le persone del mondo, di ogni etnia, età e carattere.

Ogni cane è un essere unico ed irripetibile e solo chi fa questo di lavoro potrà davvero aiutarti ad impostare sin da subito una vita ed una relazione serena con il tuo peloso!

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